Riconoscimento dell’anno 2013, ai fini giuridici ed economici, nella progressione di carriera
La Corte di Cassazione con la ordinanza pubblica dell’11.06.2024 ha sancito il principio che l’anno 2013 è valido ai fini giuridici.
In base a tale pronuncia viene riconosciuta in via definitiva, come ci aspettavamo, la validità dell’anno 2013 non solo per il personale precario ma anche per chi, a tale data, era già di ruolo.
Si dissipa così ogni timore di successiva impugnativa al nostro ricorso e alle pari iniziative già intraprese e consente di porre in essere, come preannunciato, e sin da subito, le azioni a tutela di tutto il personale interessato.
Alla luce della recente ordinanza della Cassazione, l’Ufficio legale è al lavoro per predisporre l’azione legale per il personale di ruolo tesa a far riconoscere la temporaneità del blocco ed il contestuale recupero delle spettanze economiche derivanti, anche in considerazione delle differenti situazioni di carriera e valutarne l’effettiva fattibilità.
Per l’eventuale futura partecipazione al ricorso è necessario inoltrare l’atto di diffida entro tempi brevi per bloccare i termini di prescrizione.
L’inoltro della diffida è azione necessaria, quindi per poter aderire ad eventuale ricorso e per bloccare la prescrizione, ma non è vincolante all’effettiva partecipazione al ricorso.
Al fine della maggior tutela di ogni lavoratore si consiglia quindi di inoltrare al Ministero dell’Istruzione e del Merito e all’istituzione scolastica di servizio, l’atto di diffida allegato alla presente comunicazione.
La diffida deve essere inoltrata autonomamente via PEC oppure RACCOMANDATA A.R.
Al fine di ogni futura azione e/o tutela è obbligatorio conservare il modello di diffida inoltrato e le relative ricevute delle PEC o delle RACCOMANDATE.
Ogni altra comunicazione degna di interesse verrà comunicata e/o pubblicata su questa pagina.
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