Estensione Carta del Docente a Personale ATA: la richiesta di SNALS

Pubblicato da Segreteria il

Riportiamo l’articolo pubblicato da La Scuola Oggihttps://www.lascuolaoggi.it/estensione-carta-docente-ata-richiesta-snals/–  che ha ripreso il comunicato del Segretario Generale relativo all’oggetto:

 

Estensione Carta del Docente a Personale ATA: la richiesta di SNALS

Negli ultimi giorni è tornato alla ribalta il tema dell’estensione della Carta del Docente, il bonus di 500 euro destinato alla formazione, anche al Personale ATA. La questione è stata rilanciata da Elvira Serafini, segretario generale dello Snals Confsal, durante un’intervista del 14 ottobre.

Serafini ha sottolineato l’importanza di garantire una formazione adeguata non solo ai docenti ma anche al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), senza che questi debbano sostenere le spese personalmente.

 

La necessità di formazione continua per il Personale ATA

Il Personale ATA, che include figure chiave come i DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) e i collaboratori scolastici, svolge un ruolo fondamentale nella gestione quotidiana delle scuole.

Le responsabilità di queste figure si sono moltiplicate negli ultimi anni, soprattutto con l’introduzione di progetti legati al PNRR e l’utilizzo di piattaforme come Passweb, che richiedono competenze tecniche sempre più avanzate.

Per affrontare queste nuove sfide, è essenziale che anche il Personale ATA abbia accesso a un aggiornamento professionale continuo, così da essere all’altezza dei compiti loro affidati.

Serafini (Snals): “Una formazione equa e sostenuta dallo Stato”

Secondo Serafini, il Personale ATA dovrebbe avere gli stessi diritti dei docenti in termini di accesso alla formazione.

Attualmente, infatti, mentre il personale docente può usufruire della Carta del Docente per migliorare le proprie competenze, il Personale ATA è escluso da questo beneficio, dovendo spesso autofinanziarsi per partecipare a corsi di aggiornamento.

L’estensione del bonus di 500 euro anche a questa categoria non solo renderebbe la formazione più accessibile, ma garantirebbe un trattamento equo all’interno del sistema scolastico.

Del resto, negli ultimi anni le incombenze del Personale ATA sono aumentate in modo significativo. L’introduzione di nuovi strumenti digitali, la gestione dei progetti legati al PNRR e il carico burocratico crescente hanno, infatti, reso il lavoro del personale amministrativo e tecnico sempre più complesso.

La formazione continua non è più un’opzione, ma una necessità. In questo contesto, la richiesta di estendere la Carta del Docente al Personale ATA appare sempre più urgente per garantire loro gli strumenti necessari a svolgere il proprio lavoro in maniera efficace.

Estensione della Carta del Docente ai precari

Oltre al Personale ATA, Serafini ha sottolineato l’importanza di estendere la Carta del Docente anche ai docenti precari. Attualmente, il bonus è riservato esclusivamente al personale di ruolo, escludendo chi lavora con contratti a tempo determinato.

Tuttavia, anche i docenti precari necessitano di formazione continua per mantenere aggiornate le proprie competenze e migliorare la qualità dell’insegnamento. Garantire loro l’accesso alla Carta del Docente significherebbe riconoscere il loro contributo essenziale al sistema educativo, favorendo un trattamento più giusto e inclusivo.