CCNL 19/21 – Risorse insufficienti. per lo SNALS-CONFSAL non ci sono le condizioni per la sottoscrizione
Roma 29 luglio 2022 -Comunicato Stampa
Le risorse disponibili comunicate dall’Aran alle organizzazioni sindacali nell’ambito delle trattative per il rinnovo del CCNL consentono un aumento effettivo lordo delle retribuzioni dei docenti pari a circa 80 euro medi mensili.
Per la valorizzazione del personale docente sono previsti ulteriori 270 milioni di euro.
Per la revisione dei profili professionali del personale ata sono stati previsti circa 36 milioni di euro mentre per il salario accessorio sono previsti ulteriori 14 milioni di euro.
La mobilitazione dello Snals-Confsal e delle altre organizzazioni sindacali ha sicuramente determinato un incremento delle risorse stanziate che comunque sono ancora insufficienti per garantire un adeguato riconoscimento del lavoro di tutto il personale della scuola.
Per lo Snals-Confsal resta imprescindibile l’adeguamento delle retribuzioni dei docenti a quelle medie europee. Un punto di partenza accettabile potrebbe essere l’allineamento degli stipendi del personale della scuola alla media retributiva degli altri settori pubblici, per realizzare interventi in grado di valorizzare la professionalità docente, assicurare una formazione di qualità per tutta la categoria, consentire un innalzamento e qualificazione dei profili ATA.
Non va dimenticato che il DL 36 non ha rappresentato solo una violenta sottrazione di materie alla contrattazione ma ha comportato anche una notevole riduzione delle risorse contrattuali destinate al MOF e delle risorse destinate alla formazione del personale gestita direttamente dalle scuole.
Per avviare le trattative per il rinnovo del CCNL verso la strada della sottoscrizione occorrono nuove risorse ed un segnale concreto di una nuova attenzione per la comunità scolastica.
Come già annunciato più volte, lo Snals-Confsal avvierà dalle prime settimane di settembre una mobilitazione del personale della scuola.
Siamo intenzionati a non cedere alle vuote promesse ed agli impegni generici.
Solo fatti concreti, nuove risorse e il rispetto dei patti sottoscritti potranno determinare una svolta positive nelle relazioni sindacali.