PON 2014-2020 E POC (FSE E FDR) – Apprendimento e Socialità – Piano Scuola

Pubblicato da Segreteria il

ESTATE 2021. UN PONTE PER IL NUOVO INIZIO – AVVISO PUBBLICO

E’ stato pubblicato dal MI – Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia

scolastica e la scuola digitale – l’Avviso Pubblico prot. 9707 del 27/4/2021 relativo a:

REALIZZAZIONE DI PERCORSI EDUCATIVI

VOLTI AL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE E PER L’AGGREGAZIONE E LA

SOCIALIZZAZIONE

DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI NELL’EMERGENZA COVID-19

Programma Operativo Nazionale (PON E POC)

“Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

finanziato con FSE E FDR

Asse I – Istruzione –

Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni 10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1

emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-
2020 e del relativo Programma Operativo Complementare (POC) “Per la Scuola”, Asse I, con
il quale il MI “intende ampliare e sostenere l’offerta formativa per gli anni scolastici 2020-2021
e 2021-2022 integrando, in sinergia e in complementarietà, gli interventi strategici definiti a
livello nazionale con azioni specifiche volte a migliorare le competenze di base e a ridurre il
divario digitale, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di
gruppo delle studentesse e degli studenti e degli adulti, nel rispetto delle norme sulle misure
di sicurezza anti-Covid vigenti, anche in sinergia con le azioni «La Scuola d’estate. Un “ponte”
per il nuovo inizio»”.

L’inoltro delle candidature, possibile accedendo all’apposita area “Gestione degli Interventi”
(GPU) del sito http://www.istruzione.it/pon/, caricando la documentazione richiesta, dovrà
avvenire entro le ore 15:00 del 21 maggio 2021.

PIANO SCUOLA ESTATE

Si è tenuto in data 4 maggio, l’incontro con la DGRUF del MI per l’informativa sulla Circolare relativa alle risorse finanziarie per il piano scuola estate da 510 milioni di euro, destinato al recupero della socialità degli studenti ed a rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze, di attività educative incentrate su musica, arte, sport,
digitale, percorsi sulla legalità, sulla sostenibilità e sulla tutela ambientale.

Le attività del Piano

  • Fase I, rinforzo e potenziamento delle competenze (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al
    potenziamento degli apprendimenti;
  • Fase II, rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità (luglio e
    agosto): proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate
    più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus. Ci saranno
    moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura
    creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione
    all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle
    competenze scientifiche e digitali;
  • Fase III, Accoglienza (da settembre): sarà dedicata all’avvio del prossimo anno scolastico.
    Proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento.

Le risorse

La DGRUF ha illustrato il pacchetto di risorse disponibili per le scuole, che ammonta a
complessivi 510 milioni di euro, rendendo nota la realizzazione di un apposito servizio dedicato
di help desk orientato sugli aspetti gestionali delle scuole.

In particolare:

  • 150 milioni di euro provengono dal decreto sostegni: risorse da ripartire con apposito
    decreto, già predisposto, sulla base del numero degli studenti presenti in ogni singola scuola ed utilizzabili per pagare il personale docente ed ata coinvolto nelle attività (compensi accessori) e/o per acquistare servizi e beni in tutte e tre le fasi sopra descritte e declinate dalla recente circolare del Capo Dipartimento, dott. Versari. Queste risorse potranno essere utilizzate dalle scuole anche dopo l’estate, plausibilmente entro la fine del 2021. I criteri per la ripartizione ed attribuzione dei compensi accessori saranno oggetto di un’apposita contrattazione integrativa di istituto (ex art. 22, c. 4, del CCNL scuola), come anche i criteri per la contrattualizzazione di eventuali servizi da acquistare presso terzi. A tal riguardo verranno date alle scuole apposite istruzioni per l’applicazione del codice dei contratti e sull’affidamento degli incarichi individuali, sulla contabilizzazione delle risorse ovvero su come imputarle in entrata e in uscita.
  • altri 320 milioni dal PON per la scuola (risorse europee). Potranno partecipare:
    – le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione;
    – le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione;
    – le scuole paritarie primarie e secondarie di primo e di secondo grado di cui alla legge 10
    marzo 2000, n. 62. Dette scuole paritarie dovranno essere presenti nel SIDI;
    i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
    – le reti di istituzioni scolastiche (eccetto i CPIA). In questo caso, il progetto deve essere
    corredato, già in fase di presentazione della proposta progettuale, da un accordo di rete.
    Le candidature andranno inoltrate entro le ore 15:00 del 21 maggio 2021 (entro il 5 giugno
    la pubblicazione delle autorizzazioni alle scuole) accedendo all’apposita area all’interno del sito dedicato al PON “Per la Scuola” 2014-2020, denominata “Gestione degli Interventi” (GPU), collegandosi a http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta. Sarà possibile compilare e, quindi, costruire il progetto in base alle singole esigenze della scuola, che potrà scegliere tra due obiettivi specifici: potenziamento delle competenze di base e inclusione (recupero della socialità). La candidatura al progetto sarà semplificata anche mediante la pubblicazione di un apposito video tutorial sulle procedure, e semplificate saranno anche le procedure di rendicontazione. Le risorse potranno essere utilizzate dalle scuole entro l’a.s. 2021/2022.
  • 40 milioni di euro dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative: il MI sta
    predisponendo un bando che verrà pubblicato tra pochi giorni. Gli importi saranno, infatti,
    erogati sulla base di manifestazioni di interesse di progetti presentati dalle scuole. Il bando
    premierà le scuole situate in contesti di disagio socio-economico ovvero con difficoltà sul piano della povertà educativa.